Cose di me che mi spaventano
Riflessioni personali per cercare di superare la supremazia maschile
Traduzione dalla fanzine americana
by Chris Crass
33 Anni Senza Stato
Riflessioni personali per cercare di superare la supremazia maschile
Traduzione dalla fanzine americana
by Chris Crass
Dopo numerosi confronti, ognun* è partit* da sé e dal proprio vissuto per scrivere una storia che ha coinvolto qualcun* o tutt* gli/le occupanti dello Squat, successivamente abbiamo contaminato le storie con gli spunti che saltavano fuori dalla lettura di gruppo.
Questa è la prima uscita di Affinity, una ‘zine irregolare che vuole fornire spazio
alla riflessione critica e all’analisi di strategie per resistere alla cultura dominante.
18 anni senza stato è un titolo/tributo al documento che fecero gli occupanti della Hafenstrasse di Amburgo per i loro primi 10 anni di occupazione, che pubblicammo in italiano come autoproduzione del nostro Infoshop e che tanto ci ispirò per i nostri primi anni dentro L38 Squat.
In queste pagine tratteremo della storia del Laurentino 38 e di una delle esperienze che abbiamo sviluppato al suo interno ossia quella del Centro Sociale/Squat nata intorno al 1987 e, con varie vicissitudini, ancora attiva nel 2009 anno in cui l’occupazione del sesto ponte da parte di L38 Squat/Laurentinokkupato compie 18 anni.
Insieme a questo libricino abbiamo realizzato anche una mostra fotografica sui 18 anni di iniziative dentro lo squat e in giro per il mondo, una mostra con tutte le locandine realizzate da noi dal 1986 ad oggi ed infine anche un video in cui sono raccolte testimonianze riflessioni e aneddoti di tanti occupanti, ex occupanti ed attivisti/e che hanno attraversato le strade di questa periferia estrema dagli anni ottanta ad oggi.
Non è mai stata nostra usanza “celebrare” i compleanni di L38 Squat, lo abbiamo fatto sporadicamente i primi anni poi quasi mai. Questa volta lo abbiamo voluto fare per festeggiare la “maggiore età” raggiunta da L38 Squat. In una città che vede sempre più divieti, polizia e restringimento degli spazi di libertà vogliamo rilanciare la pratica dell’autogestione e dell’autorganizzazione. Nel manifesto che lancia la giornata di iniziativa e festa del 28 febbraio 2009 abbiamo scritto:
18 anni navigati in mari ostili, tracciando la rotta verso la libertà, il nostro augurio è che alla piccola flotta già esistente tanti altri bastimenti liberati si uniscano.