Venerdì 29 Novembre – Aperitechno: Inaugurazione del nuovo progetto “Beat & Kill” Pirate Studio e presentazione dei prossimi corsi

L38Squat inaugura un ciclo di incontri e laboratori in sala prove e vi invita il 29 Novembre alle 18:00 per condividere il nuovo progetto.

Dalle compilation autoprodotte alle street parade, dai concerti ai rave, dalla radio ai picnic: con la passione per la musica e per l’autogestione abbiamo costruito la fitta rete di relazioni con cui lottiamo e resistiamo.

Abbiamo trasformato sale, angoli, divani, terrazzi, strade, parcheggi, boschi, fabbriche e questa volta vi invitiamo in un posto caro a tutt* noi squatters, una stanza in cui condividere e studiare la musica.

Il nuovo ciclo di attività in sala prove è anche un’occasione per dare un nome a quelle pareti, qualcosa che racconti a tuttx l’amore indelebile per un nostro fratello che non c’è più.

Vi invitiamo il 29 Novembre alle 18:00 al “Beat & Kill” Pirate Studio – l’ultimo posto in cui abbiamo visto suonare il Pomata, il primo in cui ricordare Beat&kill, il dj che manca di più al mondo.

Domenica 14 Luglio – Il grido delle periferie prende forza in strada – Concerto RAP autogestito nel quartiere Laurentino 38

Domenica 14 luglio

vi invitiamo a condividere la strada del quartiere Laurentino 38 per un concerto rap autogestito.

Un’occasione di socialità fuori dal consumo dei locali, fuori dall’oppressione del lavoro.

Un’occasione per dimostrarci la bellezza delle relazioni solidali e regalarci del divertimento.

Alle ore 18 (puntuali!) affacciatevi dalle finestre o raggiungeteci da altri quartieri, seguite la musica e unitevi a noi.

AL LAURENTINO 38 LA SPECULAZIONE NON È ABBANDONO, È UN’AGGRESSIONE VIOLENTA CONTRO IL QUARTIERE E LE NOSTRE VITE

Iniziativa nel cortile del sesto ponte al Laurentino38

Più che una novità per il Laurentino 38 è una rinnovata battaglia tra politici di diversa bandiera.

I vecchi dicono ai nuovi che i cantieri sono fermi. I nuovi dicono ai vecchi che i lavori vanno avanti nonostante i debiti lasciati dai vecchi.

Di una cosa però possiamo stare sicurx: vecchi e nuovi sono pronti a prendersi i meriti quando e se qualche “opera” verrà conclusa. Sono persino riusciti a cantare vittoria per l’inaugurazione del teatro ad Elsa Morante, che per 10 anni era stato lasciato vuoto.

Il progetto di riqualificazione del quinto e sesto ponte è una lunga scia di speculazione che solo la costante attenzione degli abitanti riesce a smascherare.

Se un cantiere illegale e succhia soldi è stato smantellato, se le perdite di acqua sono state riparate, se i lavori del quinto ponte sono lentamente ripresi e ogni giorno devono dimostrare che qualche piccola cosa succede, è solo merito di chi si attiva, monitora e porta avanti proteste e denunce sociali.

Tutto sembra come sempre ma intorno a noi le cose accadono e peggiorano.

Abbiamo vite sempre più strozzate, un quartiere sempre più spento e il cambio di destinazione d’uso del quinto e sesto ponte per mettere la parola fine alle realtà sociali e alle serrande commerciali ne è un esempio evidente.

Tutto deve scorrere inesorabilmente tra Maximo e Euroma2, i corpi devono essere numeri, le malattie un destino scritto.

La nostra più grande paura è che invece della voglia di riscatto, sia la bruttezza a prevalere nei cuori e nelle menti.  Se lo specchio del quartiere è l’immagine tremenda del cane che è stato abbandonato nel garage del sesto ponte, dobbiamo darci uno scrollone prima di sprofondare davvero.

In questi ultimi tempi la politica ha giocato le ennesime carte sporche. Un incendio nel parcheggio adiacente al municipio ha fatto parlare di intimidazioni e minacce ai politici, poco importa che a distanza di poche ore si sia chiarita l’origine.

Le dichiarazioni roboanti su RomaToday hanno solleticato Don Coluccia, il prete pallonaro antispaccio, che non si è fatto mancare una passeggiata per i ponti con la questura al seguito.

Il clima di paura e solitudine va spezzato insieme.

Per non restare in balia degli eventi.

Per pretendere una casa per tutti e tutte, per chi è nelle liste da quando è bambinx e ora vuole costruirsi una vita autonoma da persona adulta,  per chi ha o non ha i titoli secondo la burocrazia assassina.

Per resistere insieme allo sgombero del sesto ponte e difendere L38Squat.

Appuntamento venerdì 28 giugno alle ore 18 nel cortile del sesto ponte, lato via Domenico Giuliotti.

Iniziativa nel cortile del sesto ponte al Laurentino38

Laurentino 38 – Venerdi 28 Giugno – Presentazione fanzine: PAPER BULLETS FANZINE con voci e testimonianze da e per la Palestina

Iniziativa nel cortile del sesto ponte al Laurentino38

L’appuntamento del 28 giugno contro sgomberi, speculazione e controllo sociale inizia alle ore 18 nel cortile di L38Squat con Paper Surgery.

Paper Surgery torna a casa e orgogliosamente presenta in anteprima intergalattica la seconda edizione della fanzine più meglio di tutte!

100% auto produzione analogica

100% intelligenza creativa SUB-umana

PAPER BULLETS FANZINE

con voci e testimonianze da e per la Palestina

Ho una voglia matta di suonare! – Prima parte – approccio alla consolle dj – 12/19/26 Febbraio

Ho una voglia matta di suonare!

Corso di musica elettronica, mixaggio, autoproduzione

Prima parte > Approccio alla consolle Dj: Piatti e Cdj

12 Febbraio
CAPIRE LA MUSICA

  • Battute
  • Contare i battiti
  • Bpm

19 Febbraio
LANCIO DISCO

  • Tecnica
  • Scelta delle parti
  • Il disco adatto

26 Febbraio
MIXAGGIO

  • Mixer
  • Tecnica base
  • Equalizzazione

Tre lezioni, sempre di sabato, sempre alle 16:00

Il corso si terrrà in presenza e nel rispetto della salute collettiva

POSTI LIMITATI
per info e prenotazioni:

  • FB:laurentinoborgata
  • IG:l38squatter
  • TW:radiopirata38
  • MAIL:l38squat@paranoici.org

Presto che è tardi!

Presto che è tardi!

Contributo sulla violenza di genere all’interno degli spazi occupati

Dopo numerosi confronti, ognun* è partit* da sé e dal proprio vissuto per scrivere una storia che ha coinvolto qualcun* o tutt* gli/le occupanti dello Squat, successivamente abbiamo contaminato le storie con gli spunti che saltavano fuori dalla lettura di gruppo.

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