Sabato 21 Ottobre 2023
Verso la street parade del Laurentino 38
Festa di autofinanziamento al csoat Auro e Marco
20:00 – cena vegana
21:00 – musica/dj set con:
- Molestya
- Sailor Trash
- Missuan Dj
- Easy Peasy
- …and Friends
33 Anni Senza Stato
APRIAMO LA STREET PARADE
“IL GRIDO DELLE PERIFERIE PRENDE FORZA IN STRADA”
CON UN CARRO CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE
Saremo in testa alla street parade e non vogliamo che siano altri a parlare al posto nostro.
Ogni giorno i quartieri popolari vengono dipinti come “terra di nessuno”, facile teatro di violenze contro le donne e la gente che li abita come complice silenziosa.
L’Italia femminicida utilizza i mezzi d’informazione per cristallizzare la violenza. Ogni giorno veniamo bombardatx dalle notizie mediatiche con i particolari scavati nella vita delle donne uccise da mariti, fidanzati, amici cugini e zii senza che venga mai rivolta un’accusa alle fondamenta di una società basata sulla sopraffazione.
La politica difende il potere patriarcale e strumentalizza gli episodi di violenza maschile sulle donne per campagne securitarie che hanno lo scopo di terrorizzarci, disciplinarci e spingerci a restare chiuse in casa. La risposta politica ai più eclatanti episodi di violenza sono blitz di polizia nei quartieri popolari, i militari nelle stazioni e un innalzamento delle pene e tutto ciò niente ha a che fare con il contrasto alla violenza sulle donne. Le tante politiche di populismo penale fatte sulla nostra pelle non hanno mai prodotto alcun risultato: i dati pubblicamente noti che riguardano la violenza maschile sulle donne sono invariati. Mai viene nominata l’importanza delle reti di solidarietà e sorellanza, mai ci si riferisce al lavoro dei centri antiviolenza, mai si parla della necessità di educare contro gli stereotipi di genere che collocano le donne sotto il controllo degli uomini.
Viviamo nelle occupazioni di case, sbarriamo i portoni per portare solidarietà a chi è sotto sfratto, ma sappiamo bene che spesso le mura domestiche sono tutt’altro che luoghi sicuri per noi perchè è proprio in famiglia che avviene il maggior numero di violenze.
Chi parla al posto nostro non sa che alcune volte è stato proprio il senso di appartenenza e la conoscenza reciproca in quartiere a permettere a molte di noi di cavarsela, impedendo che la violenza restasse un fatto privato.
Se il primo passo è riconoscere la violenza che su di noi viene agita, il secondo è avere la possibilità di fuggirne. Sappiamo quanto è complicato riuscirci quando non hai una indipendenza economica o una rete di relazioni su cui poter contare.
Questo è per noi un motivo in più per scendere in strada e darci forza insieme, perché nessuna venga lasciata sola coi propri guai. Lo facciamo con la musica che piace a noi, con lo spirito alto di chi non je la darà mai vinta.
Venerdì 27 ottobre – ore 18.30
Partenza dal primo ponte del quartiere Laurentino 38
(via Ignazio Silone altezza via Gian Pietro Lucini)
cliccando sul seguente link, potete leggere il comunicato di lancio della street parade:
Il grido delle periferie prende forza in strada – 27 Ottobre 2023 Street Parade al Laurentino 38
Questo lo spottino per la street parade andato in onda su Radio Onda Rossa:
https://www.ondarossa.info/iniziative/2023/10/street-parade-al-laurentino-38
LA PAROLA SULLE NOSTRE VITE SPETTA A NOI
IL GRIDO DELLE PERIFERIE PRENDE FORZA IN STRADA
“Più armi, più armi, più armi”
Alla guerra a due passi da casa ogni bandiera di partito risponde così.
Il costo della vita altissimo, la sanità a pezzi tanto da farci sentire spacciati davanti ad un malanno che colpisce noi o i nostri cari e i bonus come ricetta ad ogni bisogno mancante non dovrebbero darci altra prospettiva che vivere pensando al giorno successivo.
Per costringerci a lavorare con salari sempre più bassi vogliono farci interiorizzare che è stronzo il fannullone sul divano, non chi sta seduto comodo sulle poltrone in parlamento o i ricchi tra ristoranti e yacht.
“Degrado sei, degrado rimarrai”
È così che vediamo l’intervento dei media, dei politici e della polizia quando infiammano i talk show, le maxi retate e le campagne d’odio nei confronti di chi vive nei quartieri popolari: un monito rivolto a tuttx noi per invitarci ad abbassare la testa, a stare come stiamo.
Parlano di riqualificazione ma intendono una ghiotta speculazione per i loro soci palazzinari, millantano l’innovazione ecologica ma vogliono costruire un inceneritore accanto a casa nostra per intossicarci l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo.
Con lo sfondo della violenza della guerra su popolazioni intere, con la politica che definisce “un gioco tra ragazzi” o protegge con un “credo a mio figlio” uno stupro, con l’edilizia pubblica orientata sul costruire nuove carceri, non una casa per tuttx, crescono generazioni intere con l’idea molto chiara che la sopraffazione ha sempre la meglio.
Eppure a noi, che abbiamo occupato stabili interi prendendoci cura del quartiere e delle persone che lo abitano, piace sognare.
Sognamo ad occhi aperti perché coscienti delle contraddizioni che viviamo ma con la voglia di costruire sempre più bellezza.
E’ con questo spirito che insieme alle persone che abitano a Quarticciolo, Rebibbia, Ostia, Spinaceto, Torpignattara e a quelle che in città abbiamo conosciuto nelle battaglie sociali, abbiamo pensato ad un pomeriggio vivo e partecipato nel quartiere Laurentino 38.
Con la musica e con le parole vogliamo raggiungere chi abita con noi il quartiere e vuole riscatto perché rifiuta l’immagine cupa e negativa che vogliono incollarci addosso.
Chiediamo a tuttx di unirsi a noi, anche da altri quartieri popolari, venerdì 27 ottobre – alle 18.30 – a partire dal primo ponte del quartiere Laurentino 38 (via Ignazio Silone altezza via gian pietro lucini) percorreremo le strade con la musica che ci fa battere il cuore.
Cliccando sul link seguente, trovate il comunicato del carro d’apertura contro la violenza maschile sule donne:
https://l38squat.noblogs.org/post/2023/10/06/apriamo-la-street-parade-con-un-carro-contro-la-violenza-maschile-sulle-donne/
Questo lo spottino per la street parade andato in onda su Radio Onda Rossa:
https://www.ondarossa.info/iniziative/2023/10/street-parade-al-laurentino-38
L38SQUAT e Bilancione Occupato vi invitano a Fiumicino per due giornate in difesa degli spazi occupati e delle lotte autorganizzate.
La nostra comunità umana è intrecciata da amicizie, amori e complicità. Decine di iniziative sono sorte negli anni con la forza dell’autogestione e della condivisione. Chi sul mare, chi in città, possiamo sempre contare l’unx sull’altrx.
Il 26 agosto, dalle 11 del mattino fino a sera, saremo al Bilancione Occupato con musica ed interventi per ribadire che non abbassiamo la testa davanti ai progetti mortiferi del capitale.
Proseguiremo il 27 agosto dalle 12 con un pranzo sociale e la presentazione del testo “Tra terra e mare: storia ed ecologia di un litorale a rischio“.
Alle 16 andremo tuttə insieme allo stabilimento Buena Onda di Focene per ricordare Renato ucciso 17 anni fa da lame fasciste.
Contro ogni sgombero, non un passo indietro!
Con Renato, Pomata, Teresa e Lina nel cuore!
Domenica 9 Luglio siamo in piazza al Laurentino 38
Dalle 19 saremo assieme per ascoltare della buona musica autoprodotta, per farci due chiacchiere di aggiornamento sulla situazione del quartiere e per sostenere lo squat contro lo sgombero
un contributo solidale di Zerocalcare in vista dell’iniziativa in piazza di domenica 9 luglio contro lo sgombero dello L38SQUAT
Non chiediamo il permesso per vivere liberx!
Casa per tutti e tutte!
L38squat non si tocca!
L38Squat e Ragazzacce vi invitano nel cuore pulsante del laurentino38 per assistere alla proiezione di “Sisterhood”, documentario che racconta di come una passione comune e la sorellanza siano riuscite a mettere in contatto tre periferie distanti tra loro
Sisterhood racconta la storia di tre squadre di basket femminile che giocano nei campi di strada a Beirut (Campo di Shatila), a Roma e a New York. Racconti in soggettiva e riprese dei corpi in gioco mostrano come le protagoniste – con o senza il velo, nere o bianche, di quindici o quaranta anni – mettano quotidianamente in campo un’accesa e vitale sfida a stereotipi e discriminazioni di genere e sociali, riprendendosi lo sport.
Se hai risposto no ad entrambe le domande, passa pure a vedere come installare linux e sceglierne i gusti, riparare un computer, imparare a crittografare i dati, fare esperimenti, smontare oggetti, riusare componenti, saldare connettori, crimpare cavi, scrivere post, scansionare testi, realizzare grafiche, registrare audio, montare video, fare lo streaming di flussi multimediali, controllare strumenti midi, programmare luci dmx, creare un ripetitore gsm, ricevere mappe in tempo reale dai satelliti meteorologici, realizzare reti dati locali e metropolitane cablate e senza fili, condividere file, aggiungere cose a questo elenco e condividere le conoscenze in qualsiasi altro modo vorrai
-Proiezione del documentario sulla vita di Aaron Swartz:
Il figlio di internet (2014)
-Presentazione del laboratorio e introduzione ai media tattici assieme alle webradio che compongono VOCIDAIQUARTIERI per raccontare la loro esperienza.
-Aperitivo e stuzzicihini
-Postazione File-sharing
-Coin-op Retrogaming
-Proiezione del film:
Tetris (2023)
dalle ore 17
disegno nel cortile del sesto ponte dedicato ai/alle prigionieri/e palestinesi nelle carceri sioniste
proiezione di 4 film/documentari:
Jenin, Jenin (2002)
La strada dei Samouni (2018)
Leila Khaled Hijacker (2006)
Wajib – Invito al matrimonio (2017)
Aperitivo benefit
BILAL LIBERO SUBITO – FUORI TUTTX DALLE GALERE