L’acqua cheta che rovina i ponti

È la tranquillità dei politici a preoccuparci di più. È quella calma che ogni giorno li fa accomodare nei loro uffici, firmare carte, stringere mani.

Le mani non mentono mai. La nostra fatica e le nostre preoccupazioni sono tutte raccontate lì.  E le mani dei politici come sono?

Dopo la perdita d’acqua che da tempo rosicchia il sesto ponte (leggi qui: https://l38squat.noblogs.org/?p=1066) da qualche giorno una vera e propria cascata sta sgorgando dal quinto ponte.

L’acqua cheta che rovina i ponti

I vigili urbani rispondono alle segnalazioni,  prendono nota e vanno via. Avranno capito che servono squadre di operai Acea?

La riqualificazione del quinto ponte di Ater e Regione è un pericolo per il quartiere. Il pericolo crolli, denunciato dalle abitanti, ha già comportato la chiusura del cantiere gestito in maniera criminale. Al municipio, a due passi da lì, interessa solo il guadagno sull’occupazione di suolo pubblico e così va avanti la distruzione nel cuore del quartiere.

Si parla tanto di periferie abbandonate ma quando ci mettono le mani sopra fanno rimpiangere il passato.

A noi la tranquillità della speculazione non piace affatto e stiamo organizzando una manifestazione in quartiere.

Abbiamo ipotizzato il 21 giugno come data migliore per scendere in strada al Laurentino 38, accompagnatx da persone che abitano in altri quartieri popolari e da nostrx compagnx di lotta in città.

Tu ci sarai?

L38Squat (sì, il centro sociale del sesto ponte)