Una voce al Laurentino 38 – Una risposta a chi ci contatta dal resto della città

Una voce al Laurentino 38.
Una risposta a chi ci contatta dal resto della città.

Mentre le guerre si allargano e continuano i massacri, mentre aumenta la povertà e il governo italiano è impegnato a vendere armi, fare leggi per difendere i ricchi e buttare in carcere chi vive nei quartieri popolari e chi protesta, chiunque può capire quanto ce rode il culo che due fascisti, due che parlano e agiscono come chi governa il paese, si fanno belli al Laurentino 38.

Se avessero a cuore il quartiere e la solidarietà, non avrebbero bisogno di proclami imbarazzanti e toni gloriosi per pulire una strada o distribuire pacchi alimentari (come fanno da anni altri partiti e associazioni) dopo che i loro amici al governo ci fanno vivere nella miseria.

St’estate l’abbiamo passata a parlarci fra chi si conosce e si vuole bene in quartiere ed è bello sapere che abbiamo idee chiare e condivise: al Laurentino, i fascisti porteranno solo odio, divisioni e problemi.

Il PD che governa il municipio, a forza di abbandonare la popolazione, favorire la speculazione e fare la guerra a chi porta avanti le lotte in quartiere, ha permesso a due stronzi di fare questa grossa provocazione.
Inutili i comunicati, ridicola la richiesta di polizia.

Andiamo avanti senza guardie e fascisti che sono solo amici di ricchi e politici.
Lottiamo per una vita libera insieme.

L38Squat – il centro sociale del sesto ponte

NON CHIEDIAMO IL PERMESSO PER VIVERE LIBERX

NON CHIEDIAMO IL PERMESSO PER VIVERE LIBERX

È ormai noto che anche il quartiere Laurentino 38 sta vivendo un’ondata di riqualificazione radicale come accade in altre parti della città.
 
Un quartiere lasciato all’abbandono per decenni viene colpito da progetti di speculazione che ricadono pesantemente su chi abita la nostra borgata.
Come scrivevamo a maggio scorso, siamo felici di vedere assegnate le case a chi resiste da anni in condizioni di vita difficili ma il processo in corso mira a cambiare profondamente la natura del quartiere, a partire dalla popolazione stessa che lo abita.
 
Al sesto ponte del Laurentino 38, da febbraio del 1991, esiste e resiste quello che inizialmente era conosciuto come Laurentinokkupato ed ora L38Squat. Da più di 32 anni è un luogo di relazioni, controcultura ed autogestione in un quartiere dormitorio privo di servizi. Uno spazio dove i desideri prendono forma, una casa per chi vuole vivere insieme  e spalleggiarsi nella vita.
 
Ad oggi lo squat è minacciato di sgombero e ci è sembrata una buona idea quella di rispondere strabordando, ancora una volta, nelle strade del quartiere con una serata di musica autoprodotta, interventi e aggiornamenti sui ponti del Laurentino 38.
 
Invitiamo chi ci ha conosciutx in questi 32 anni di occupazione e autogestione e chi ancora non ci ha incontrat* nelle lotte a raggiungerci domenica 9 luglio per un’iniziativa dalle ore 19.
 
Coscienti che il nostro spazio occupato non sarà né il primo né l’ultimo della città ad essere sotto attacco confidiamo in un’ampia partecipazione.
 
Consapevoli di combattere ad armi impari, scegliamo comunque la lotta, una volta ancora!
 
 
DOMENICA 9 LUGLIO VI ASPETTIAMO DALLE 19 NEL QUARTIERE LAURENTINO 38….
SEGUITE LA MUSICA!
CI VEDIAMO IN STRADA!
 
L38SQUAT