dalle 11:00
IMPERDIBILE MATINÉE!
“non cantare dal pulotto, canta solo a L38”
Karaoke e pranzo benefit per la cassa di solidarietà “La Lima”
33 Anni Senza Stato
dalle 11:00
IMPERDIBILE MATINÉE!
“non cantare dal pulotto, canta solo a L38”
Karaoke e pranzo benefit per la cassa di solidarietà “La Lima”
L38Squat inaugura un ciclo di incontri e laboratori in sala prove e vi invita il 29 Novembre alle 18:00 per condividere il nuovo progetto.
Dalle compilation autoprodotte alle street parade, dai concerti ai rave, dalla radio ai picnic: con la passione per la musica e per l’autogestione abbiamo costruito la fitta rete di relazioni con cui lottiamo e resistiamo.
Abbiamo trasformato sale, angoli, divani, terrazzi, strade, parcheggi, boschi, fabbriche e questa volta vi invitiamo in un posto caro a tutt* noi squatters, una stanza in cui condividere e studiare la musica.
Il nuovo ciclo di attività in sala prove è anche un’occasione per dare un nome a quelle pareti, qualcosa che racconti a tuttx l’amore indelebile per un nostro fratello che non c’è più.
Vi invitiamo il 29 Novembre alle 18:00 al “Beat & Kill” Pirate Studio – l’ultimo posto in cui abbiamo visto suonare il Pomata, il primo in cui ricordare Beat&kill, il dj che manca di più al mondo.
vi invitiamo a condividere la strada del quartiere Laurentino 38 per un concerto rap autogestito.
Un’occasione di socialità fuori dal consumo dei locali, fuori dall’oppressione del lavoro.
Un’occasione per dimostrarci la bellezza delle relazioni solidali e regalarci del divertimento.
Alle ore 18 (puntuali!) affacciatevi dalle finestre o raggiungeteci da altri quartieri, seguite la musica e unitevi a noi.
L’appuntamento del 28 giugno contro sgomberi, speculazione e controllo sociale inizia alle ore 18 nel cortile di L38Squat con Paper Surgery.
Paper Surgery torna a casa e orgogliosamente presenta in anteprima intergalattica la seconda edizione della fanzine più meglio di tutte!
100% auto produzione analogica
100% intelligenza creativa SUB-umana
PAPER BULLETS FANZINE
con voci e testimonianze da e per la Palestina
Simposio a cura della ciurma del COLLETTIVO VIVO:
Sesto Ponte Block Party:
Colori, Musica, Rap open mic
Basi e rime massicce con:
Ice One, MC Yerta, Alien Dee, Phedra
Scuola di Barricate
Pranzo vegan
Presentazione progetto:
Autonomia energetica e nuovi passi nell’autogestione del sesto ponte occupato
Math-rock jazzcore Live con:
No Hay Banda!
dalle 19.30
Cena Vegan a supporto dell’autogestione
dalle 21.30
Queer Comedy Show con:
FRAD e LE RECENSIONI NON RICHIESTE
Via Domenico Giuliotti 8x – Sesto Ponte – Laurentino 38
L38Squat – Sesto Ponte – Laurentino 38 – Via Domenico Giuliotti, 8x
Un pezzo di cuore è sotto attacco. Siamo ferit+, sanguinanti e stracolm* di rabbia. Ma questa repressione ormai la conosciamo bene e la vogliamo attaccare con le stesse armi che vorrebbero toglierci: la gioia di stare insieme e l’uragano di creatività che riusciamo a tirare fuori solo quando rimaniamo unit+.
Il Giardino Violetto
Il Giardino Violetto si unisce a sorelli e fratelle di L38Squat per un PROVE APERTE PARTY, vieni a sentirci strillare dolore e condividi con noi idee, risate, pianti.
Il 6 Marzo, dalle 18:00, Facciamo un aperitivo, suoniamo insieme e/o a semplicemente vieni a passare con noi un mercoledì sera fuori dalla noia della routine.
Per raggiungerci in via Domenico Giuliotti 8x, potete usare le indicazioni che trovate seguendo questo link.
ciclo di proiezioni di cinema non convenzionale perchè della normalità non ne possiamo più
A cura del collettivo antipsichiatrico Senzanumero
Causa minaccia di sgombero, il cineforum è stato spostato a L38 Squat. Resistiamo, portiamo la nostra solidarietà e facciamo vivere gli spazi liberati!
Raggiungici in via Domenico Giuliotti 8x dalle 18:30!
ANCORA PIÙ FORTE:
NON CHIEDIAMO IL PERMESSO PER VIVERE LIBERX
È passato qualche giorno dalla street parade al Laurentino 38 e questo tempo ci è tornato utile per raccogliere il riscontro dal quartiere e partecipare ai cortei che nel fine settimana hanno attraversato la città per dimostrarsi al fianco della popolazione palestinese.
Approfittiamo di queste poche righe per ringraziare chi ha messo le proprie energie per costruire un pomeriggio vivo, caciarone e a tratti assurdo nel nostro quartiere.
Volevamo lasciare il segno, dire quello che pensiamo e dimostrarci che, se vogliamo, si può fare qualcosa in grado di dare e darci forza. Crediamo che questi obiettivi siano stati raggiunti e che sia stata solo l’autorganizzazione a permettercelo.
Dal canto nostro, la street parade non rappresenta il traguardo, abbiamo intenzione di cominciare i lavori al sesto ponte per renderlo totalmente autonomo dal punto di vista energetico con un lungo ciclo di iniziative per raccogliere i soldi necessari e non vogliamo permettere che i riflettori, oggi accesi sul quartiere, si spengano nel momento più difficile: mentre al V ponte si vive tra le macerie di un cantiere abbandonato e proprio quando vorrebbero attaccare la nostra occupazione.
Il pomeriggio del 27 ottobre non ci ha lasciato solo i sorrisi di chi abita il quartiere impressi nel cuore, ci ha rinnovato la consapevolezza che il nostro partecipare alle lotte in città alimenti la solidarietà reciproca e quando chiamiamo i nostrx compagnx rispondono.
Concludiamo con una breve nota per quanto riguarda i giornalisti:
sulle testate non c’è alcuna traccia di quanto abbiamo vissuto al Laurentino 38.
Questo è il segnale che abbiamo colto nel punto e che era impossibile edulcorare quanto abbiamo detto chiaro e tondo.
Continuiamo insieme, il grido delle periferie fa paura ai potenti.
L38SQUAT